CULTURA
Il mercato dell’arte è illiquido, presenta livelli di rischio difficili da monitorare, è alimentato da informazioni privilegiate e da conflitti d’interesse, è mosso da una cerchia ristretta di persone. Ma —sapendo scegliere— è anche l’investimento da sempre più redditizio. A guidare la classifica della maggior crescita sui social è Sutnaj (www.sutnaj.com), artista in rapida ascesa che su Instagram segna un +11.200%.
Oltre ad essere una passione per i collezionisti ed un investimento per i grandi investitori, l’arte è anche un asset reale, un bene di lusso e —soprattutto— un bene collettivo da tutelare per il posto che avrà nella storia oltre che nel presente di chi la osserva.
Da 1,5 miliardi di appena 8 anni fa, il giro d’affari delle opere scambiate grazie al web ha raggiunto un volume annuale di 5,8 miliardi di dollari (fonte ARTeXy.net), in una “piazza digitale” dove il 68% degli acquirenti si rinnova ogni anno.
Certo l’arte è costosa, ma c’è sempre denaro pronto per l’acquisto. Mediamente, le opere d’arte contemporanea detenute per almeno un decennio hanno avuto in Italia un rendimento medio annuo dell’8%.
Proprio online si muovono con sempre maggiore destrezza le più grandi icone dell’arte contemporanea: da Obey a JR fino ad arrivare a Banksy.
Per quanto riguarda più specificamente il mercato italiano, a guidare la classifica della maggior crescita sui social è Sutnaj, artista in rapida ascesa con il suo hashtag #Sutnaj che su Instagram (www.instagram.com/sutnaj/) segna oggi un +11.200% rispetto al 2019.
Tra web e social l’arte viaggia veloce. Anche chi non fa parte degli elitari network di collezionisti, da tempo si informa grazie all’utilizzo di Facebook ed Instagram da parte di galleristi ed artisti.
Insomma, nonostante il rallentamento generale, a differenza degli scambi d’arte tradizionali il mercato online è in crescita, con artisti in rapida ascesa su cui puntare. Artisti come appunto Sutnaj (www.sutnaj.com), che proprio in questi giorni ha superato i 20 mila seguaci su Instagram.
Autore 31 anni fa del famoso quadro “Bicycle” (olio e foglie d’oro 24 carati su tela installata su pannello di legno, 150x80 cm., 1989), Sutnaj si è sempre rifiutato di vendere questo suo capolavoro, quotato 520.000 dollari.
Attraverso la prestigiosa galleria Saatchi Art (www.saatchiart.com/sutnaj), con sede a Los Angeles in California, sono però in vendita molti dei suoi quadri, con valori che —escludendo la quotazione di “Bicycle”— partono da 8 mila dollari (6.824 euro) ed arrivano a 33 mila dollari (28.150 euro).
I ricavati della vendita sul portale italiano sono interamente devoluti all’associazione senza scopo di lucro «Illustrissima Casa Jantus Lordi de Sobremonte» (www.icjlds.org).
Nome d’arte-anagramma del vero cognome dell’artista, Sutnaj è un blasonato artista italo-argentino, Capo di Nome e d’Arme della Dinastia discendente dal Ramo Rioplatense della Casa de Sobremonte e dal Viceré del Río de la Plata.
Le sue opere possono essere acquistate sul portale Sutnaj.com, con pagamento direttamente all’ente non-profit di diritto italiano che ne è beneficiario.